venerdì 10 aprile 2009

Giovanni Pacioni

Sono Giovanni Pacioni, professore di Botanica da 35 anni a L’Aquila.

Il dolore e la sofferenza di questi terribili giorni non si potranno mai dimenticare, purtroppo non siamo i primi e non saremo gli ultimi a soffrire drammi personali o collettivi che fanno parte della nostra storia di uomini.

Non dobbiamo farci annichilire dagli eventi e, anche nel rispetto di chi non è più tra di noi, abbiamo il dovere di andare avanti e credere nel nostro futuro.

Io sono entrato in Coppito 1 martedì 7 mattina, sono poi tornato mercoledì e giovedì. Fatte le necessarie verifiche, è mia impressione che si possa ripartire immediatamente. La struttura ha retto magnificamente, solo qualche tramezzo di forati è lesionato ma, nella maggior parte dei casi, è solo un problema estetico.

Io ed altri colleghi siamo pronti ad ricominciare con le lezioni e a rimboccarci le maniche per sistemare gli spazi. I colleghi Gianluca Ferrini e Antonio Moretti in questi giorni sono stati insuperabili esempi di mobilitazione attiva permettendo a tanti di noi di recuperare documenti e strumenti, inclusi gli hard-disk nei quali era racchiusa tutte le informazioni dell’Ateneo. A loro due ed a tanti volontari anonimi vada la nostra più profonda gratitudine e riconoscenza.

Andiamo vero l’estate ed anche una tenda è sufficiente per far lezione.

Per rimetterci in moto

Martedì 14 aprile alle 15 è stato convocato un Consiglio di Facoltà,

Mercoledì ci sarà il Senato Accademico e Giovedì il Consiglio di Amministrazione.

A livello di Facoltà, trovandoci in condizioni di emergenza ed essendo saltato il sistema informatizzato per la gestione degli esami, io chiederò che venga stabilito un calendario di esami di profitto aperto o con cadenza minima per lo meno mensile al fine di utilizzare al meglio questo momento di stasi obbligata.

A livello di Consiglio di Amministrazione proporrò di chiedere anche la creazione immediata di un villaggio destinato alla accoglienza degli studenti per sopperire alla mancanza di abitazioni.
Mi auguro che la burocrazia e le autorità competenti, che sinora sono stati dormienti e irresponsabili sulla situazione edilizia dell’Aquila, risvegliati di colpo dalle scosse sismiche ora non ci seppelliscano vivi sotto gli “obblighi di legge”.

Un caro abbraccio a tutti ed auguri per il nostro domani

Gianni

3339578315

2 commenti:

  1. Sono Francesca Cipressa, una studentessa del corso di Laurea Specialistica in Biologia Applicata e Qualità Biologica.

    Vorrei ringraziare il Prof.Pacioni per le sue parole.
    In questo momento di dolore e incertezza, per noi studenti è importante poter percepire la voglia di risollevarsi e di continuare a guardare al futuro con speranza.

    francesca
    francesca.cipressa@gmail.com

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  2. Salve, sono Matteo Ranalli studente del primo anno di scienze biologiche. Ringrazio i professori che, in un momento così tragico e sconvolgente, con grande coraggio e disponibilità si sono subito attivati per il ripristino del nostro importante Ateneo universitario e per dare a noi studenti un importante segnale di incoraggiamento.Io sono nuovo ma se in qualsiasi modo posso essere di aiuto, per tenere i contatti con gli altri studenti e riorganizzare gli studi sono a disposizione. Il mio numero è 329 8871363, la mail è matteo0989@libero.it. Un saluto a tutti

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